7 passi per scegliere l’amministratore di condominio

Per la scelta dell’amministratore condominiale, ogni assemblea deve valutare con cura chi sarà in grado di gestire in tutto e per tutto l’intero condominio e chi riuscirà a prenderlo in carica.

Se non sai da dove iniziare, ecco 7 regole per scegliere l’amministratore di condominio:

1. Verifica l’esistenza dei requisiti professionali minimi

I requisiti minimi consistono nel possesso di diploma di scuola superiore e nell’aver frequentato un corso di formazione base. Inoltre, il D.D. 140 del ministero della Giustizia ha imposto la formazione continua obbligatoria, attraverso la frequenza di almeno 15 ore annuali di corso di aggiornamento.

E’ altrettanto importante che i soggetto non abbia subito alcuna condanna penale.

2. Non esistono albi professionali specifici per l’amministratore di condominio

La legge 4 del 2013 stabilisce che le professioni di questo tipo possano essere regolamentate attraverso il rilascio di una certificazione di conformità. Tale certificazione è emessa dalle associazioni di categoria, i quali attestano i requisiti professionali del soggetto.

Un altro attestato importante è la stipula di una polizza assicurativa per responsabilità civile.

3. Conoscenza.

Essere amministratore di condominio significa studio: è necessaria infatti la conoscenza di elementi tecnici, norme giuridiche e aspetti fiscali e amministrativi,

4. Gli amministratori di condominio sono chiamati a occuparsi delle tematiche più disparate come: il risparmio energetico, ristrutturazioni, sicurezza degli impianti. Devono quindi essere in grado di rivestire un ruolo manageriale, di gestione completa dell’edificio.

5. Le procedure contabili e amministrative attuali sono tali che un amministratore non può più dichiarare di fare tutto a mano.

Deve quindi possedere minime conoscenze informatiche per poter utilizzare correttamente un computer, i software dedicati alla alla sua attività e deve saper gestire un eventuale sito web condominiale.

6. L’iscrizione ad un’associazione di categoria è importante, vista la mole di conoscenze e certificazioni richieste tra formazione base, aggiornamento professionale obbligatorio e certificazione di conformità.

7. Subito dopo la sua nomina, l’amministratore di condominio deve apporre fuori dal palazzo una targa con il nome, i recapiti telefonici e l’orario di ricevimento, per poter essere facilmente reperibile per i condomini.

Vai sul sicuro, scegli chi fa questo lavoro da anni ed è sempre aggiornato su tutto ciò che riguarda il condominio: sito web, gestione dei documenti e aggiornamento sulle leggi in vigore.

L’amministratore condominiale Alberto Ferrari e il suo studio professionale sono il punto di riferimento per tutto il territorio di Rovigo.

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