Sembra probabile un “aggiustamento della mira” per la nuova legge di riforma del condominio (Legge 220/2012).

Le proposte riguardano:

La formazione obbligatoria sarà regolata dal ministero di Giustizia, così sapremo finalmente (si spera!) come deve essere fatta.

La raccolta delle informazioni sulla sicurezza per l’anagrafe condominiale riguarderà esclusivamente le parti comuni.

In assemblea, per decisioni inerenti innovazioni riguardanti il risparmio energetico, basterà la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/3 del valore.

Per la costituzione di fondi per lavori straordinari sarà sufficiente (pare) avere sufficiente “cassa” per pagare i vari stadi di avanzamento lavori.

Le sanzioni per violazioni al regolamento di condominio saranno decise dall’assemblea a maggioranza degli intervenuti e almeno 1/2 dei millesimi.

Si spera che queste proposte vengano recepite nella legge di stabilità 2014.