Violazione del regolamento di condominio: quali sanzioni?

Vi comunichiamo con questo articolo, qualora non ne foste a conoscenza, delle sanzioni che incorrono in caso di violazione del regolamento di condominio.

A seguito della riforma dell’articolo 70 delle disposizioni per l’attuazione del codice civile operata dalla riforma del 2012, la violazione del regolamento di condominio è un comportamento che può costare anche molto al trasgressore.

La nuova riforma infatti, prevede una sanzione pecuniaria comminata in caso di infrazione, di importo dai 200 euro fino agli 800 euro in caso in cui il trasgressore sia recidivo.

Le caratteristiche della sanzione

Si tratta di una “norma eccezionale” che prevede una pena avente natura privata (non paragonabile al concetto pubblicistico di una multa stradale) ed ha come destinatari solo i condomini.

Una particolare forma di “risarcimento del danno” che scaturisce a seguito di un inadempimento di obblighi assunti nei riguardi di un determinato uso dei beni comuni.

La destinazione della somma

La destinazione della stessa forma inoltre  è devoluta al fondo di cui dispone l’amministratore di condominio per far fronte alle spese ordinarie di gestione.

Pena ai soli condomini

La pena prevista dalla violazione del regolamento di condominio è una pena privata, pattuita dall’assemblea ed inserita nel regolamento condominiale al momento della violazione, non potendo altrimenti essere applicata.

Proprio per questo motivo, ha un carattere di norma eccezionale e si applica ai soli condomini.

La ratio della pena per la violazione del regolamento di condominio

In sostanza, la pena prevista per la violazione del regolamento di condominio, non è altro che una forma di risarcimento del danno per violazione degli obblighi assunti per l’utilizzo dei beni comuni.

La sua previsione pertanto, oltre ad avere un valore deterrente, permette di limitare le liti condominiali aventi ad oggetto le cose comuni alleggerendo, quindi, il contenzioso.

Chi commina la sanzione ai condomini

Nei casi in cui si verifichi una violazione del regolamento condominiale ed esso contenga la previsione della possibilità di applicare la sanzione, il potere di irrogarla spetta all’assemblea, la quale vi provvede con una delibera approvata con il voto favorevole della maggioranza degli interventi che rappresentino almeno la metà del valore millesimale dell’edificio.

Precisiamo che non è mai possibile irrogare sanzioni di importo superiore a quello massimo previsto dalle disposizioni per l’attuazione del codice civile, nè sanzioni di natura diversa.

Per conoscere altre regole o informazioni sul condominio in generale, contatta Studio Alberto Ferrari, esperto di amministrazioni condominiali nonché punto di riferimento per i condomini del territorio di Rovigo.

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