Rispunta il bonus “tetti verdi”: detrazione del 50%
In cima al condominio, ecco spuntare un giardino. Che sia solo la copertura di un tetto verde, una serie di tegole fiorite o un vero e proprio green-roof abitabile, si tratta di una soluzione eco-sostenibile che porta con sé numerosi vantaggi.
I cosiddetti tetti verdi, oltre a costituire un vero e proprio polmone verde, hanno la funzione di proteggere dagli agenti atmosferici filtrando gli inquinanti e limitando l’escursione termica cui viene sottoposta la copertura fra l’estate e l’inverno, limitando danni alla struttura e alla impermeabilizzazione.
I vantaggi dei tetti verdi per condominio
La soluzione dei tetti giardino migliora nettamente le prestazioni energetiche ed ambientali dell’edificio, contribuendo a ridurre le emissione di CO2, in quanto la vegetazione assorbe alcuni dei maggiori inquinanti emessi in atmosfera.
E’ una “tendenza” vantaggiosa e in progressivo sviluppo quella di trasformare le coperture delle strutture edilizie in giardini pensili.
Ed oltre ai vantaggi per l’ambiente e l’energia, l’impatto visivo degli edifici delle aree extraurbane viene attenuato proprio dalla presenza di questi “tetti verdi” che ne modificano il profilo valorizzandone l’aspetto.
La proposta dei tetti verdi e la detrazione del 50%
Il Partito Democratico ha presentato un emendamento al decreto correttivo sui conti pubblici (cosiddetta manovrina).
Viene proposta “una detrazione dall’imposta lorda del 50% per le spese sostenute dal 1° luglio 2017 al 31 dicembre 2019 per i tetti verdi, cioè per la sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari.”
Questa particolare detrazione dovrebbe essere applicata per “la realizzazione o l’adeguamento di impianti di irrigazione” nonché “lavori di restauro e recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico”.
Inoltre, secondo la proposta in esame, la detrazione potrebbe anche dipendere da interventi “finalizzati all’insediamento di attività di orti urbani e alla riqualificazione di tappeti erbosi”.
Diversamente, questa non è riconosciuta per quelli “utilizzati per uso sportivo con fini di lucro”.
La detrazione dovrebbe operare fino a un valore massimo di 20 mila euro. Tale valore si riferisce, nello specifico, a “interventi di carattere straordinario” sulle pertinenze “di fabbricati di qualsiasi genere o tipo già esistenti, relativi alla sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo”.
Infine, secondo questo emendamento, le detrazioni in questione, saranno fruibili nel limite massimo complessivo di 1 milione di euro per l’anno 2018, 4 milioni di euro per l’anno 2019 e 8 milioni di euro per l’anno 2020.
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Fonte CondominioWeb
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