Zanzariere in condominio: installazione, detrazione e permessi

Le zanzariere fanno parte della detrazione del 65% per interventi di riqualificazione energetica degli immobili? sono molti a chiederselo. Le regole del bonus casa non valgono sempre per tutti gli interventi sopra citati, perciò è utile informarsi prima di scegliere.

Il decreto legislativo n. 311 del 2006, definisce le schermature solari some:

“Sistemi che, applicati all’interno di una superficie vetrata trasparente, permettono una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici e ottico luminosi in risposta alle sollecitazioni solari.”

Su un punto, la legge per la detrazione del 65% non è molto chiara: non precisa la fascia minima di Gtot, o fattore solare, in cui devono rientrare le schermature per avere diritto alla detrazione.

Le zanzariere per esempio, hanno valore Gtot pari a 0. E proprio relativamente a queste ultime, l’orientamento dominante è portato ad escludere l’applicabilità della detrazione per riqualificazione energetica.

Lo scorso anno, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che la questione attiene al ruolo delle stesse nella dispersione di calore: solo in questo caso il montaggio delle zanzariere può essere una spesa detraibile. Il produttore deve essere in grado di rilasciare la documentazione necessaria.

Secondo alcune associazioni di categoria, si può far leva anche sull’azione filtrante per le zanzariere normate dalla EN 13561.

Per installare le zanzariere in condominio, serve il permesso dei condomini?

In generale,ciascun proprietario è libero di installare le zanzariere alle finestre senza richiedere il permesso dei vicini e dei condomini.

Pochi giorni fa, il Tribunale di Milano ha ribadito che le zanzariere  non sono idonee a deturpare la facciata di un edificio o il decoro architettonico.

Si tratta, del resto, di una rete quasi invisibile da lontano e in ogni caso rimovibile.

Per essere più tranquilli e non incorrere in chissà quali “problemi”, Studio Alberto Ferrari ti consiglia di scegliere supporti in modo che siano abbinati ad infissi e ringhiere in quanto questi sono gli unici elementi che potrebbero risultare maggiormente invasivi.

Diverso il discorso quando il divieto è imposto dall’assemblea. In questo caso, le obiezioni dei condomini potrebbero essere accolte, anche se si tratta di un caso raro.

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